Anna Capasso: “Nella vita bisogna sempre sognare, altrimenti non ha senso vivere”

Abbiamo intervistato Anna Capasso attrice e cantante che da poco ha pubblicato il nuovo singolo "Bye Bye" . Ecco l'intervista completa ad Anna Capasso.

Anna Capasso artista a tutto tondo il 10 luglio rilascia “Bye Bye” canzone che parla di un amore tossico. Ecco cosa ci ha raccontato nella nostra intervista telefonica sui suoi progetti attuali e futuri e del suo impegno con Unicef e Lilt Napoli.

Il 10 luglio è uscito “Bye Bye” il tuo nuovo singolo. Il tema che tratti è quello di un amore tossico, tema delicato ma estremamente attuale. Da dove nasce la voglia di fare una canzone su questo tema?

La canzone nasce in verità l’anno scorso perché un mio amico stava avendo dei problemi con il suo partner quindi parliamo di una relazione omosessuale. Era così distrutto che io gli dissi di dire al suo amore “Bye Bye”. Da qui è nato tutto. Poi parlando con gli altri autori ho raccontato la mia storia d’amore passata molto simile a quella del mio amico. A un amore travagliato dove prevale il narcisismo dove non stai bene e non dormi la notte si deve dire “Bye Bye”. In questo modo torni ad essere libera e a stare bene con sé stessi che è la cosa più importante.

Al giorno d’oggi pensi sia difficile staccarsi da un amore così ?

Guarda è molto difficile quando ci sono dei sentimenti. Quando ami cerchi sempre di recuperare l’altra persona, specialmente quando poi l’altra persona ci ha sempre dimostrato attenzione, amore vero ma solo con le parole e mai con i fatti. Quando ti rendi conto che quello che dice non è vero e ti delude bisogna staccarsi.

Concentrandoci sul video invece… a fare da cornice alla narrazione troviamo la splendida Positano e la Costiera Amalfitana tu sei molto legata a queste terre così estive. Questa è un’estate diversa dal solito, tu come la stai vivendo?

Io mi sto godendo ogni momento della giornata! Tutto questo ci ha insegnato che dobbiamo goderci ogni momento della giornata, della vita. Non dobbiamo mai rimandare a domani quello che possiamo fare oggi perché domani la nostra vita potrebbe cambiare da un momento all’altro. L’abbiamo girato a Positano per dare al brano un senso di spensieratezza e di internazionalità.

Stai lavorando ad un album di prossima uscita?

Sì, in inverno uscirà il prossimo singolo e in primavera contiamo di completare l’album.

Anna sei testimone anche di Unicef e Lilt Napoli e hai ideato “Larcobaleno Napoletano” puoi parlarci di questa iniziativa?

Unicef perché secondo me i bambini sono il colore della vita, sono il nostro futuro. Anche noi siamo stati bambini e abbiamo sognato, nella vita bisogna sempre sognare e avere degli obbiettivi altrimenti non ha senso vivere. Unicef come Lilt Napoli sono sempre in primo piano per queste cose, ma lo sono al di là del lavoro che faccio, lo sono sempre come persona. Non siamo noi artisti ad avere notorietà in cambio grazie alla solidarietà ma è il contrario. L’Arcobaleno Napoletano nasce per caso 8 anni fa da un incontro con Paolo Ascierto. La morte di una ragazza della mia età a causa di un melanoma ha fatto nascere in me qualcosa, ho chiamato Paolo e gli ho proposto di organizzare un evento che porta alla conoscenza su questo argomento che molto spesso è sottovalutato. Ho voluto radunare tutte le eccellenze campane in ogni campo non solo artistico ma anche culinario, finanziario ecc. Ogni lavoro è un arte. Volevo lanciare un messaggio senza essere pesante e ha funzionato e tutt’ora funziona.

Ti dividi tra recitazione e canto, sei stata su set molto importanti e voglio chiederti come fai a conciliare tutto e come ti sei avvicinata a queste discipline?

Io fin da piccola ho sempre guardato i film di Eduardo De Filippo con mio nonno e quindi mi sono appassionata. Poi cantavo e facevo monologhi davanti allo specchio da piccolina. Questa passione è diventata un lavoro e non riuscirei a vivere senza recitazione e canto. Cerco sempre di conciliare tutto poi volevo fare musical quindi canto e recitazione vanno avanti parallelamente.

C’è un film nel quale hai lavorato o una canzone alla quale sei particolarmente legata?

-

Fortunatamente mi sono trovata bene con ogni gruppo di lavoro sempre, rifarei tutto quello che ho fatto. Tutti i film e le canzoni mi hanno sempre lasciato qualcosa di bello, non ce n’è uno o una in particolare. Tutti i momenti, le persone con cui ho avuto modo di lavorare le porto nel cuore.

C’è un sogno nel cassetto che ti piacerebbe realizzare?

Ti sembrerà strano ma non ho un sogno nel cassetto. Mi piacerebbe riuscire sempre a lavorare nello spettacolo sia come attrice che come cantante e questo lo possiamo sognare sperando di piacere a registi, produttori che investono su di noi. Chiaramente la parte più importante è piacere al pubblico perché è solo grazie alle persone che noi possiamo continuare a fare questo lavoro.

Da poco ci sono le prime informazioni sul Festival di Sanremo 2021, ti piacerebbe calcare il palco dell’Ariston?

Ho già fatto Sanremo Giovani in passato e mi piacerebbe tornarci. Ogni cantante spera di tornarci quindi se me lo propongono sì ci tornerei. Sanremo è Sanremo ed è una vetrina molto importante. è bello anche tutto quello che si vive dietro le quinte del Festival. Hai 6 giorni no stop ed è tutto magnifico, è uno scambio culturale anche con i colleghi. Mi piace condividere la musica anche culturalmente, non abbiamo bisogno di essere individualisti alla fine è il pubblico a scegliere. Chissà se quest’anno mi ripresenteranno a Sanremo?!