L’Isola Ritrovata, la Stalingrado della canzone

L'Isola Ritrovata, la Stalingrado della canzone - Ezio Poli, il gestore dell'Isola Ritrovata, si è trovato sommerso di telefonate da parte di cantautori e musicisti, che lo esortavano a non mollare, e che offrivano il loro aiuto concreto all'Isola, affinché possa sopravvivere.

I locali che vivono di programmazione musicale sono stati i primi a dover interrompere l’attività, alla fine dello scorso febbraio. Il motivo è inoppugnabile, sia chiaro: la salute collettiva prima di tutto. Ma chi campava con la sua programmazione live, ha di fatto interrotto l’attività prima degli altri, e ancora non si sa quando potrà riprenderla. Non occorreva certo un profeta per capire che questi mesi di lockdown avrebbero creato gravi difficoltà a molte realtà.

Tra queste ce n’è una in particolare, l’Isola Ritrovata di Alessandria: il locale è attivo da undici anni, e in questo spazio di tempo si è sempre distinto per la sua programmazione, di qualità elevatissima, costantemente alla ricerca delle realtà più interessanti nel campo della canzone d’autore. Su quel palco sono passati tutti gli artisti più interessanti del nostro tempo: da Max Manfredi ad Alessio Lega, da Mirco Menna a Federico Sirianni, passando per Yo Yo Mundi, Casa del vento, e tantissimi altri.

Lo scorso 15 maggio un proclama su Facebook annunciava la chiusura del locale, impossibilitato a pagare l’affitto dei suoi spazi per via del prolungato lockdown. Immediatamente, tutti gli artisti che hanno suonato all’Isola hanno levato gli scudi in alto per difendere questo luogo, un vero tempio della Canzone d’Autore. Ezio Poli, il gestore dell’Isola Ritrovata, si è trovato sommerso di telefonate da parte di cantautori e musicisti, che lo esortavano a non mollare, e che offrivano il loro aiuto concreto all’Isola, affinché possa sopravvivere.

Ezio si è lasciato convincere, e ha deciso di aprire un conto dedicato alla raccolta fondi pro Isola (a tale proposito, chi volesse donare può farlo sull’IBAN IT16O0760110400001004571798 intestato a Ezio Poli).

Altre iniziative di solidarietà si stanno attivando: sabato 23 maggio il programma in streaming Quarantena Tour, ideato e condotto da Max Manfredi, Federico Sirianni, Lady Lazarus e Lorenza Saettone, destinerà il 50% delle offerte raccolte proprio alla causa dell’Isola. Perché l’Isola è più di un locale, in questo momento: è un simbolo, è la Stalingrado della Canzone d’Autore.

La sua necessità è avvertita da parte di tutti, artisti e pubblico, soci del circolo e simpatizzanti. Abbiamo bisogno di sacche di resistenza alla standardizzazione della cultura musicale, di luoghi che agiscano laddove spesso la politica fallisce, ossia nella proposta di attività culturali di valore. E nel mondo di domani, quando l’emergenza sarà rientrata, ne avremo più bisogno che mai, perché la bellezza non è un vezzo: è un’esigenza umana.