Er kaimano esponente della street poetry romana si racconta senza filtri nella nostra intervista. Ci ha parlato del suo rapporto con la scuola e con la Capitale.
Abbiamo incontrato Er Kaimano poeta urbano della scena romana. Con un libro all’attivo “Uno qualunque o qualcuno in mezzo a qualcosa” Er Kaimano riempie la capitale con i suo aforismi. Ecco cosa ci ha raccontato nella nostra intervista.
Partiamo dal libro, in particolare dalla copertina e dalla scelta del titolo…
Il titolo è uscito di getto, come tutte le frasi, tutti gli aforismi che pubblico. Mi lascio ispirare dalle canzoni che sento o da quello che mi circonda e poi metto i miei pensieri in metrica. “Uno qualunque o qualcuno in mezzo a qualcosa”… a volte ti ritrovi in mezzo a tante persone e vorresti fare la differenza. Quindi sei da solo o potresti essere qualcuno che potrebbe fare la differenza. Lo sfondo è arancione perché è il mio colore preferito ed è il mio segno di riconoscimento. Non è un caso che anche gli adesivi sono arancioni.
Nel libro parli del tuo rapporto con la scuola… come hai capito che invece la scrittura sarebbe stata la tua arma vincente?
Ti confermo che ancora oggi ho un rapporto difficile con la grammatica. Non so la grammatica e non so scrivere ahahahaha. Ho sempre avuto problemi a livello di didattica a scuola soprattutto con i temi. Mi dicevano che avevo le idee ma poi non riuscivo ad esprimerle. Scrivo nel mio dialetto in romano. Io vengo dalla street art, scrivevo sui muri. Girando per Roma poi ho trovato degli adesivi dei Poeti del Trullo, dei poeti dell’ovest e ho pensato che sarebbe stato figo fare una cosa del genere. Quindi spinto da loro ho iniziato a farlo anche io. Fondamentale è stato l’intervento de Il Fanciullo.
A proposito de Il Fanciullo, spiegaci chi è e come ti ha incentivato ad aprire la tua pagina Instagram…
Il Fanciullo è mio grande amico, è poeta urbano anonimo quindi non posso svelarti il nome. Lui studia la metrica del testo e mi faceva vedere le cose che scriveva. Lui mi disse di aprire una pagina Instagram con i miei aforismi. Quindi ho aperto la pagina Instagram e ho anche fatto adesivi miei di colore arancione.
Ti ricordi quando ci sono stati i primi riscontri da parte della gente?
Io sono nato sui Social, ho aperto la pagina durante il primo lockdown. La pagina è cresciuta piano piano anche se mi aspettavo di più… poi quando siamo tornati liberi ho attaccato gli adesivi in giro per Roma è scoppiato tutto quando. La gente mi ha iniziato a scrivermi, ad apprezzarmi. Mi taggano nelle loro storie. Io e Il Fanciullo abbiamo dato una bella scossa alla street poetry romana.
Il freestyle, il rap è arrivato ai vertici delle classifiche mentre la street poetry ancora fatica a trovare il suo spazio cosa si può fare per dare luce a tutta la scena della street poetry?
L’unica cosa che differenzia la musica dalla street poetry è che quest’ultima viene scambiata per vandalismo. Io non scrivo su monumenti ecc. Ancora oggi si fa fatica a capire che anche una scritta sul muro può essere arte.
Altri artisti della scena romana da scoprire?
Prima fra tutti Il Fanciullo, poi Er Foco ignis. Con loro ho creato una collaborazione, viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda. Poi tutti i poeti dell’Ovest e i poeti del Trullo e poi Er Pinto.
Perché hai scelto di rimanere anonimo?
Perché se le persone vedono un volto dietro una scritta non danno valore alle cose. Se invece leggono una scritta anonima li affascina di più. Se non sanno chi ha scritto la frase, la frase acquista molto più valore.
Nel libro ci sono due omaggi, uno a Ennio Morricone e uno a Gigi Proietti cosa rappresentano questi due artisti per te?
Morricone ti dico la verità è stata una collaborazione con altri artisti Decle Poeta e Best street artist. Mi hanno chiesto di scrivere una frase e l’ho fatto. Giggi Proietti l’ho sempre visto come un maestro. Mi è sempre piaciuta come persona e personalità. Ovviamente poi amavo la sua romanità.
-“so n tipo timido che je piace vive er brivido” questa frase descrive Er Kaimano…
Racchiude quello che sono io. Sono molto timido però non mi lascio vincere dalla timidezza. Nonostante sono timido faccio sempre il primo passo e sono pronto a rischiare. Se non provi e non fai non avrai mai.
Hai altri progetti in futuro? Un nuovo libro?
Scrivere mi libera ma al momento non ho niente in cantiere. Ho un progetto in ballo a Torino, ma non posso anticipare niente al momento. Non ti nascondo che mi piacerebbe andare in radio.