Come promuovere la tua musica su Spotify: la guida 2020

Spotify è diventata la piattaforma digitale leader per l'ascolto streaming di musica. Ecco come promuovere e caricare la tua musica su Spotify. Qui i dettagli.

Spotify è diventata la piattaforma digitale leader per l’ascolto streaming di musica. Infatti il numero degli ascolti fatti tramite streaming delle canzoni è diventato un fattore fondamentale per monitorare l’andamento dei vari brani. Ecco come promuovere e caricare la tua musica su Spotify.

Questo servizio è aperto a tutte le tipologie di artisti, infatti nell’immenso catalogo possiamo trovare sia cantanti affermati sia emergenti alle prime armi. Il numero di ascolti, come scritto sopra è un dato fondamentale per capire il gradimento di una canzone. Più ascolti streaming ha un brano più si ha la possibilità di farsi conoscere dal pubblico e più si ha la possibilità di ottenere un contratto discografico con una major. Un esempio di tutto questo è Random, artista semi-emergente, che grazie a Spotify è riuscito a raggiungere i vertici di tutte le classifiche italiane con “Chiasso” il suo primo singolo.

Cos’è e quanto costa Spotify

Primo passo per promuovere la musica sui Spotify è conoscere la piattaforma. L’anno di fondazione è il 2006 ma il lancio avviene nel 2008 ed è un servizio musicale che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, incluse Sugar, Sony, Warner Music Group e Universal.

Spotify è disponibile sia in versione gratuita e a pagamento nella maggior parte dei paesi dell’Europa. La versione gratuita attualmente prevede azioni limitate. Infatti possiamo ascoltare i brani in riproduzione casuale tramite le playlist disponibili in catalogo senza avere il “potere decisionale” di ascoltare determinati brani in un preciso momento. Inoltre abbiamo numerose interruzioni pubblicitarie durante l’ascolto. La versione premium a pagamento invece ci dà molta più libertà di azione permettendoci di ascoltare i brani che vogliamo nel momento in cui vogliamo. Il costo del servizio è di 9.99 euro al mese.

Inoltre la musica può essere visualizzata per artista, album, etichetta, genere o playlist così come grazie a ricerche dirette. Sui dispositivi desktop un collegamento permette all’ascoltatore di acquistare materiale selezionato presso venditori di terze parti.

Come caricare il tuo brano su Spotify

Sei un artista e vuoi caricare la tua musica su Spotify? La risposta a questa domanda è semplice ma non troppo. Infatti per farlo ti devi affidare a un servizio di distribuzione digitale, ovvero qualcuno che abbia i requisiti per caricare il tuo brano su Spotify e crei il tuo profilo come artista. Il profilo d’artista su Spotify puoi anche crearlo tu stesso ma per avere maggiore credibilità e visibilità è necessaria l’autenticazione che si ottiene tramite Spotify for Artist, qui basterà clikkare su “Get Access”, seguire i passaggi e dopo qualche giorno di verifica da parte dell’app, otterremo la nostra spunta blu sul profilo.

Per caricare i tuoi brani sulla piattaforma molti sono i servizi di distribuzione digitale come LANDR, oppure come ci consiglia Aranzulla si può usufruire del servizio gratuito RouteNote. Qui come spiega Aranzulla devi iscriverti al servizio effettuando l’accesso con un account Google, Facebook, Twitter o SoundCloud oppure con il classico modulo per la registrazione via email. Una volta effettuato il login clicca su Distribution e seleziona Create New Release. In questo modo puoi avviare il caricamento delle tue canzoni seguendo i vari passaggi.

Come finire su una Playlist

Questa applicazione ha all’interno del suo catalogo numerosissime Playlist, alcune delle quali sono importantissime. Una playlist è letteralmente una lista di canzoni con riproduzione in sequenza uno dietro l’altra. Infatti playlist come “New Music Friday Italia”, “Italia in alta rotazione”, “Release Radar”, “Indie Italia” sono alcune che permettono ai brani di ricevere maggiori ascolti, in quanto, racchiudono quelli più ascoltati e popolari nel nostro Paese. Inoltre anche i semplici utenti possono creare playlist e condividerle, modificarle con la collaborazione di altri utenti. Ricordiamo che Spotify comprende la funzionalità Radio che genera playlist casuali basate su generi e decenni specificati dall’utente.

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Per gli emergenti è molto più difficile riuscire ad entrare in una delle playlist maggiori di Spotify e per farlo la promozione e la divulgazione tramite un ufficio stampa. Infatti passo fondamentale è quello di rivolgersi ad un team di esperti capaci di promuovere la tua musica in modo eccezionale. La promozione, il farsi conoscere permette alle canzoni e di conseguenza all’artista stesso di essere conosciuto dal pubblico.

Una soluzione per entrare nelle playlist del servizio streaming più usato in questo millennio è quello di contattare ed inviare i brani ai curatori di playlist. Queste playlist spesso possono contribuire a divulgare ancora di più la canzone avendo così maggiori ascolti. Più stream si ottengono, più si ha la speranza di finire nelle playlist importanti. Per contattare chi si occupa delle Playlist avere un ufficio stampa può risultare la mossa vincente, in quanto, avendo moltissimi contatti l’ufficio stampa può rintracciarli in modo semplice e veloce.

Contattaci per promuovere la tua musica

Per un artista emergente la promozione è fondamentale, permette di far conoscere la tua musica e di poter approdare in rotazione radiofonica oltre che su Spotify.

Se sei un emergente e hai voglia di diffondere la tua musica puoi rivolgerti direttamente a noi! Infatti offriamo molti servizi per aiutarti a promuovere la tua musica in radio, a mezzo stampa e non solo. Contattaci e saremo lieti di aiutarti con tutti i nostri mezzi al tuo servizio.