Erik e il nuovo singolo ‘Ehi sai cosa c’è’: l’intervista

Arriva in radio e nei digital store Ehi sai cosa c’è, nuovo singolo di Erik, prodotto da Franco Eco e scritto per la colonna sonora del film E buonanotte di Massimo Cappelli. Ecco cosa ci ha raccontato il cantante

Abbiamo incontrato il giovane cantante Erik e parlato non solo del suo nuovo singolo ‘Ehi sai cosa c’è’ ma anche di com’è nata la passione per la musica e tanto altro. Ecco l’intervista!

Da dover deriva il nome d’arte ‘Erik?’

Dico la verità: solitamente non lo dico, però sono un paio di giorni che ho deciso di dirlo. Erik è l’alter-ego di Giuseppe, è la parte che canta le canzoni. Giuseppe è la mia personalità che scrive, la parte più sensibile e dolce. Erik invece è l’opposto, riesce ad essere senza timori. Molte volte il passaggio tra queste due personalità non lo capisco neanche io. Perché Erik? Il riferimento è al giocatore Erik Lamela, che giocava nella Roma. Oltre alla musica, l’altra mia passione è il calcio. Ho giocato per tanti anni.

E invece la musica quando è arrivata?

Una piccola premessa: quello che ho in mente oggi si ritrova sbagliato tra una settimana. Diciamo che io ho sempre ascoltato tanta musica, ma non avevo proprio in mente di fare questo nella vita. La mia ispirazione è sempre stata Lucio Dalla, sono innamorato della sua musica. Ho iniziato nella banda con mio nonno, poi ho abbandonato il sax contralto perché non lo sentivo più mio. Ora me ne pento, infatti l’ho ripreso. Quindi mi sono concentrato più sulla scrittura, sulla poesia. In quel momento mi sono avvicinato al rap, ho fatto un bel po’ di anni di rap. Piano piano ho fatto esperienza fino al punto in cui mi sono trasferito a Roma.

Veniamo ora al nuovo singolo, com’è nato e qual è stato il processo di scrittura?

Ehi sai cosa c’è è un brano che ho scritto solo ed essenzialmente per il film ‘E buonanotte’. Mi hanno chiesto qualche brano e loro hanno scelto questo. Quindi è nato dalle emozioni che mi ha suscitato il film, dopo che ne avevo visto una prima versione. Così ho scritto tutto di getto. Il regista mi ha detto che era veramente quello che stavano cercando per il film. Mi hanno anche fatto la sorpresa di metterlo nel trailer.

Per quanto riguarda i live, invece, come ti stai organizzando?

Dopo aver conosciuto il mio produttore qui a Roma ho iniziato un nuovo capitolo della mia carriera, un percorso diverso. Quindi al momento ho tre brani pubblicati, ai live penserò dopo. Durante l’anno ci sarà sicuramente qualcosa di più. Ho tanta voglia di fare anche perché con il Covid si è perso tanto. Quei mesi di lockdown però mi sono serviti per scrivere molto, sono stato molto ispirato ma gli argomenti non erano felicissimi. Terrò qualcosa per il futuro, ora c’era bisogno proprio di un brano leggero come ‘Ehi sai cosa c’è’.

Erik: la biografia

Giuseppe Stalfieri, in arte Erik, nasce nel maggio del 1998 in un piccolo paesino di 5000 abitanti della Basilicata, Francavilla in Sinni. Si avvicina sin da subito alla musica grazie a suo nonno che lo porta con sé nella banda musicale del suo paese. Da lì inizia a suonare il sax contralto. Decide, in seguito, di accorpare alla musica un’altra sua passione, la poesia. Così, nel 2009 nasce ERIK. Inizia gli studi al Saint Louis College of Music di Roma nel 2018 scegliendo come indirizzo canto Pop dove impara a suonare anche il pianoforte. Erik inizia a collaborare con il Mº Franco Eco alla produzione del suo primo disco ufficiale, ancora in lavorazione. Il brano ‘Ehi sai cosa c’è’ è la colonna sonora del film “E buonanotte” di Massimo Cappelli.

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