Matteo Macchioni è un’eccellenza italiana nel campo dell’operistica e voce amatissima soprattutto all'estero. Concorrente di “Amici” di Maria de Filippi nel 2009, è stato il primo tenore che ha fatto parte della scuola più famosa della televisione. Ecco l'intervista di Bellacanzone in merito ai suoi ultimi progetti e al suo passato nel talent show di Canale 5.
Un altro grande successo si aggiunge alla straordinaria carriera del tenore italiano acclamato dal
pubblico e dalla critica di tutto il mondo Matteo Macchioni! È stato, infatti, ufficializzato il suo debutto nel ruolo di Ferrando nel “Così fan tutte” di Mozart al Royal Danish Theatre (Danimarca) nel novembre 2019. La prima è prevista per il 12 novembre, mentre le successive repliche si terranno 16, 20, 24 e 28 novembre.
A novembre sarai Fernando nel Così fan tutte di Mozart in Danimarca: come ti stai preparando?
La preparazione è meticolosa e quotidiana per avere tutto a memoria e bene in voce. Ultimerò nelle prossime settimane il lavoro attraverso delle sessioni con la mia pianista di fiducia, finalizzando e perfezionando tutti i dettagli in modo da arrivare preparato e pronto per l’inizio delle prove ad ottobre.
Quale altro personaggio ti piacerebbe interpretare in futuro?
Sicuramente Fenton dal “Falstaff” di Verdi e Rinuccio dal “Gianni Schicchi” di Puccini.
Come nasce la passione per l’opera?
In me è nata, prima di tutto, la passione per la musica. Il canto lirico è stato una scoperta più lenta ed è maturata nel corso degli anni…è uno studio che continua sempre.
In passato hai partecipato ad Amici: come ha cambiato la tua carriera quell’esperienza?
“Amici” di Maria De Filippi è una esperienza lontana nel tempo, ma la ricordo ancora con piacere. Mi notò Daniel Oren e mi fece debuttare nell’Elisir d’amore di Donizetti a Salerno. Inoltre pubblicai un disco per Sugar Music. È stato un punto di partenza; poi tanta gavetta e tanto tanto studio… .
Cosa consigli ad un cantante che sta facendo i provini in questi mesi?
Non mi sento di consigliare nulla in particolare ma, forse, il non montarsi mai la testa potrebbe essere il pensiero giusto di un individuo intelligente, che tenta la strada di un talent show per rendersi più visibile agli addetti ai lavori, specie del settore discografico. In fin dei conti, peró, stiamo sempre parlando di trasmissioni televisive che offrono un semplice intrattenimento. Vanno prese con la dovuta leggerezza da chi partecipa e anche forse, soprattutto, dagli ascoltatori e fan più o meno accaniti. È un meccanismo complesso ed ogni anno ci sono nuovi idoli. Quindi…serve tanta intelligenza.
L’ultima edizione è stata vinta dal tenore Alberto Urso: cosa pensi di lui? Ti piacerebbe collaborare per un brano?
Come ho detto a diversi giornalisti, che nei mesi e settimane scorse mi hanno fatto la stessa domanda, ho visto sporadicamente la tv italiana nella primavera 2019, visti i miei continui viaggi in giro per il mondo. Da quel poco che ho visto (un paio di puntate del serale) ho avuto una impressione certamente positiva!
Prossimi progetti?
Oltre al ritorno a Copenhagen per il debutto di “Così fan tutte”, tornerò anche a Friburgo per continuare “Don Giovanni” nella nuova stagione dopo la pausa estiva. Sono in programma concerti e opere in Italia e all’estero, ma verranno dati dettagli più specifici ad autunno inoltrato. Nel mezzo delle mie vacanze, il 24 agosto, parteciperò ad un concerto in memoria del soprano Daniela Dessì a Gussago (Bs), cantando la Petite Messe Solennelle di Rossini. L’evento è organizzato da Fabio Armiliato e dalla fondazione Daniela Dessì.
PH. Ufficio Stampa