Mattia De Simone: "Vorrei collaborare con Tiziano Ferro", ecco cosa ha dichiarato il cantautore in un'intervista a Bellacanzone.
Dopo essere stato scelto per aprire le date italiane del tour di James Blunt nel 2018, Mattia De Simone si è dedicato alla scrittura e alla sua musica e il primo singolo che ha deciso di fare uscire è “Tu sei un’emozione”, un nuovo brano pop (produzione artistica Davide Tagliapietra) dal mood romantico, caratterizzato da un ritmo coinvolgente.
Come nasce il brano Tu sei un’emozione?
“Tu sei un’emozione” è nata, senza che me ne accorgessi, una sera d’estate. Avevo conosciuto una persona che mi ha fatto provare delle emozioni molto forti e, se ci ripenso, è stato proprio come se il brano risuonasse già dentro di me in quei momenti, prima ancora di scriverlo e comporlo. Mi piace pensare che io sia una sorta di contenitore per i miei brani, se così si può dire… Cerco sempre, infatti, questa spontaneità nei miei pezzi, cosi come nella vita in generale e nelle persone che incontro.
Vuoi parlarci della collaborazione con Davide Tagliapietra?
Con Davide ci siamo capiti fin da subito, ricordo ancora quando mi disse che suonavo molto bene la chitarra, per me fu un complimento bellissimo detto da lui, quasi non ci credevo. Ha creduto dall’inizio nelle mie canzoni. Ci siamo guidati a vicenda nel lavoro fatto in studio. Ricordo ancora che durante le prove, prima di partire per essere l’Opening Act del World Tour di James Blunt, mi prestò una delle sue chitarre e mi mandò un messaggio di notte per farmi un ultimo in bocca al lupo. Ecco, questi gesti io non li dimenticherò mai, mi piace molto notare i dettagli nelle persone, poi sappiamo tutti che prestare una propria chitarra per un chitarrista è una cosa abbastanza difficile!
Hai aperto le date italiane di James Blunt: cosa ricordi di questa esperienza?
Ricordo ogni attimo prima di salire sul palco, ricordo l’adrenalina dei primi secondi e gli applausi del pubblico, che è stato meraviglioso in ogni città dove siamo stati. Sono stato accolto sempre in un modo bellissimo e a tratti mi sembrava che stessero cantando con me. Quella della musica dal vivo è una energia singolare, io scrivo per provare ad imprimerla nei miei testi e nella mia musica e per farla arrivare a coloro che mi ascoltano. Quando poi ricevi quella risposta cosi calorosa, cosi forte, sembra che quell’energia si sia moltiplicata per 1000. E’ indescrivibile, e se potessi li ringrazierei uno ad uno. Meraviglioso è stato anche James Blunt, la sua band,tutto il suo staff e Live Nation che mi hanno fatto sentire sempre come se fossi a casa.
Con quali altri artisti ti piacerebbe collaborare?
Io sono cresciuto a suon di musica anglosassone quindi ad oggi un mio sogno sarebbe di collaborare con i Maroon 5. Restando in tema nazionale un altro desiderio sarebbe collaborare con Tiziano Ferro.
Come vedi il futuro della musica dal vivo in Italia?
Il futuro della musica dal vivo io voglio vederlo e immaginarlo positivo. Ci riprenderemo piano piano tutti i momenti che abbiamo sospeso per ora e rivivremo nuove e bellissime emozioni nei live concert. Certo, prima bisogna sconfiggere questo virus, e soprattutto non dimenticare gli errori fatti in passato per evitarli ulteriormente in futuro.
Dove ti vedremo/ascolteremo nei prossimi mesi?
Beh per ora sono molto concentrato e contento per l’uscita di “Tu sei un’emozione”, ma sicuramente nei prossimi mesi ci saranno delle altre sorprese che non vedo l’ora di svelare.