Veronica Vitale: “L’album sarà pubblicato nel 2022”

Veronica Vitale: "L’album sarà pubblicato nel 2022", ecco cosa ha dichiarato l'artista a Bellacanzone.

È in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital downloadTRANSPARENT”, il nuovo brano di VERONICA VITALE I-VEE, cantautrice italiana e produttrice musicale d’avanguardia che ha conquistato l’oltreoceano.

Pubblicato da Visionary Vanguard Records e distribuito da AMA Amadea Music e The State51 Conspiracy, “TRANSPARENT” è un canto di rinascita e difesa contro ogni forma di bullismo e di autolesionismo. È un brano le cui sonorità si collocano all’interno di un genere musicale futurista, definito da Veronica Vitale “Liquid/Fluid” Music Genre.

Come nasce “Transparent”?

Durante il lockdown ho lavorato con Patrick J Hamilton ad un progetto che si chiama “PRISMATIC DOJO – THE ALL COLORS THEORY” (LA TEORIA DI TUTTI I COLORI), un vero e proprio esperimento di psicologia attiva e musica aurea fatto tra gradienti di colore e frequenze sonore, in cui abbiamo unito sinfonia e sintonia. La parola “DOJO” deriva dal sanscrito e significa “illuminazione, risveglio” mentre in Giapponese indica il luogo dove il maestro e l’allievo si incontrano per gli allenamenti di arti marziali, ma nel profondo significa “Luogo dove si segue la via del guerriero”.  Abbiamo dato vita uno dopo l’altro ad album a tema, che attraversano tutti i colori del prisma. Ogni album porta il nome del colore che l’ha inspirato, da “Purple (Viola)” “Red (Rosso)” “Black (Nero)” e cosi via con ogni colore dell’Arcobaleno, e da qui il nome “PRISMATIC DOJO”. Ogni brano è una traccia unica, un flusso di coscienza continuo senza interruzioni, totalmente improvvisati e registrati in one take, una sola ripresa (buona la prima!) senza spartiti. Si tratta di un’esperienza zen istintiva, meditativa, ed un brano può durare 5 minuti come 45. “TRANSPARENT”  è il volume ? 10 di questa collezione. Come tutti gli altri brani, è stato composto su una frequenza di particolari Hertz. Queste, sono conosciute anche come frequenze dell’animo umano e della guarigione. Per la realizzazione di “Prismatic Dojo” siamo partiti dall’idea che determinate “frequenze” e l’uso di certi diapason, campane tibetane, e tipi di canti e musica possono contenere vibrazioni tali da innescare una guarigione di qualche tipo, emotiva o anche fisica. Transparent ha in sottofondo una frequenza di 417 Hz, un solfeggio noto per liberare dai traumi del passato, nel mio caso, dal bullismo subito in prima media, prima di cambiare scuola. La sua vera durata era di 11 minuti, un free tempo, adattata ora per l’edizione radiofonica a 3:25! È un canto di incoraggiamento per le vittime di bullismo ed abuso di potere.


Stai lavorando ad un album? Vuoi darci qualche anticipazione?

L’album sarà pubblicato nel 2022, ed è il mio lavoro discografico più sacrificato e voluto. Anticipazioni? Duetti e featuring inestimabili con alcune delle Stelle del panorama internazionale ed un genere musicale che fa da ponte tra le generazioni passate e quelle a(v)venire!


Come vedi il futuro della musica dal vivo in Italia e non solo?

Negli Stati Uniti i tour e gli spettacoli sono ripresi senza problemi e viviamo in un clima di assoluta normalità. In Italia non so cosa dire, non mi occupo di politica.


Quali differenze invece trovi tra fare musica in Italia e fare musica all’estero?

Meritocrazia, lavoro in alta definizione, standards di produzione tecnologicamente iper-avanzati tanto da essere al momento incomprensibili (o per alcuni inaccettabili in termini di formato) per l’Italia, la tutela giuridica dell’artista, le regole che si rispettano, un certo ordine nel disciplinare le cose, e la libertà di essere chi hai scelto di essere. La verità è che in America, se metti giù la testa e lavori sodo, vieni ripagato. Se sei un’artista internazionale è così che vieni chiamato, non ci sono compromessi. In Italia a volte, ci si piega troppo, qualcuno trova difficoltà nel descrivere un’artista per ciò che è, dargli credito e merito, e si dice invece l’inverosimile di chi magari non ha storia o fatto assolutamente nulla. Io non lavoro nella terra “in cui sembri di essere”, io lavoro nella terra “in cui Tu Sei”. Un’ultima cosa: all’estero anche le più grandi superstar sono raggiungibili, e non esiste soltanto il talent show per essere ascoltati.


Dove ti vedremo nei prossimi mesi?

Sorprendiamoci a vicenda. Non preannuncio mai un’entrata.