Festival Costellazioni 2019 dal 12 al 27 ottobre a Roma

Festival Costellazioni 2019 dal 12 al 27 ottobre a Roma. La manifestazione vuole diventare spazio vivo nel territorio del Municipio VII, in cui la cittadinanza, specialmente la più giovane, possa entrare in contatto attivamente con i nuovi linguaggi teatrali e guardare alla scena culturale italiana da una prospettiva nuova.

Al via la prima edizione del Festival Costellazioni, la grande rassegna teatrale promossa dall’Accademia di Arte drammatica Cassiopea nel cuore di Roma. 7 realtà, ognuna con la sua personale visione ed elaborazione del teatro, proporranno al pubblico sette spettacoli, nell’arco di tre weekend, dal 12 al 27 ottobre nella Sala Maggiore dell’Accademia in via Ardea 27, e una serie di workshop e attività laboratoriali nelle rispettive domeniche.

Abbiamo intervistato Leonardo Bianchi, direttore artistico del Festival che sarà anche in scena con la sua compagnia domenica 13 ottobre con lo spettacolo “Antigone” di Sofocle.

Come nasce il Costellazioni?
Il festival Costellazioni nasce da un’idea di Tenerezza Fattore, direttrice dell’accademia d’arte drammatica Cassiopea. L’idea è quella di proporre dentro un unico cartellone, almeno per questo primo anno, i passaggi più significativi del percorso professionale di chi ha iniziato a tracciare i segni della propria formazione proprio a Cassiopea, che ormai vanta ventidue anni di attività. Ci sono tante realtà nate da qui, che negli anni sono cresciute e si sono trasformate. Questa fotografia che fa “Costellazioni 2019”, non è altro che la prima di un intero album, pronto ad essere sfogliato ancora negli anni a venire.

Come mai questo nome?
Se “Cassiopea” è il nome del luogo da cui tutto è partito per queste persone, il quadro completo, i passi successivi di ciascuno, il panorama immenso che si estende per tutta l’Italia e non solo, non può essere rappresentata meglio che come un cielo costellato.

Com’è avvenuta la scelta della programmazione?
La scelta non è stata affatto difficile. Ci sono compagnie che vantano percorsi fortunatissimi, i loro spettacoli sono rappresentati da anni in tutta Italia e non solo. Le compagnie cosiddette “big” del cartellone, porteranno dentro “Costellazioni 2019” i loro cavalli di battaglia: sono perle del palcoscenico contemporaneo che si sono distinte per essere anche vincitori di premi, concorsi e bandi teatrali. Sulla categoria dei più giovani si è andati a selezionare le realtà che iniziano a muovere i primi passi in completa autonomia. Realtà come giovani compagnie o singoli che da qualche anno con il proprio teatro, si avviano verso il consolidamento della poetica e dell’approccio.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’Accademia di arte drammatica Cassiopea nei prossimi mesi?
(risponde Tenerezza Fattore, direttrice dell’Accademia) Le lezioni in accademia quest’anno sono iniziate quasi in concomitanza con l’inizio del festival e nell’aria c’è già grande fermento per l’attesa. La grande novità è che la scuola sta procedendo all’adeguamento per l’accreditamento al MIUR. Da sempre, ma in particolare per questo anno accademico, Cassiopea vanta collaborazioni speciali sul piano didattico, sia teatrale che cinematografico: anche dal punto di vista della formazione dunque, una costellazione di nomi illustri. Il corso di Alta Formazione in Recitazione dell’Accademia si articola in tre anni di studio intenso, con una frequenza di 8 ore al giorno + alcuni fine settimana per i workshop intensivi e Residenziali di Bioenergetica per un totale di 1250 ore formative al primo anno, 1287 ore al secondo e 1370 ore terzo anno. L’Accademia riconosce altresì la pratica di palcoscenico come fase essenziale per l’apprendimento della recitazione e base per ogni successiva specializzazione (cinema, musical, doppiaggio, ecc) Durante il triennio, il lavoro degli allievi attori viene presentato al pubblico e agli operatori del settore (registi, casting, agenzie, produttori, organizzatori) in occasione dei saggi finali, che si svolgono in un teatro riconosciuto della Capitale. Oltre ai saggi di recitazione, gli allievi attori recitano anche nei saggi degli allievi registi e spesso sono coinvolti nelle produzioni della compagnia Cassiopea; hanno inoltre la possibilità di partecipare all’Autocorso annuale, un concorso di corti teatrali scritti e diretti dagli allievi. Durante il terzo anno, gli allievi sono coinvolti in ulteriori progetti scenici, dentro e fuori la scuola, aperti al pubblico e agli operatori del settore, diretti da registi professionisti. L’Accademia Cassiopea collabora con Romaeuropa Festival – Festival Teatri di Vetro 10 – Università degli Studi Roma Tre (Master in Professioni e linguaggi cinema, video, televisione) – Accademia di Trucco – Scuola Romana di Circo – S.I.A.B. – Accademia di Belle Arti RUFA | Scenografia – Istituto di Stato per la Cinematografia e la TV Roberto Rossellini – Scuola di Videodesign I.E.D. – Federico Ferrantini – The Blob Video

La prima edizione ancora deve partire, ma state già pensando a una seconda?
Ovviamente si. Non si può dire molto, ma qualcosa già bolle in pentola e siamo quasi pronti a spostare la location del festival dall’accademia al teatro.