Easy Funk: “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”

“Quello che vorrei” è il loro nuovo singolo degli Easy Funk, che denuncia le attuali condizioni climatiche, tema per altro molto caro e molto enfatizzato dai media negli ultimi tempi grazie alla giovane Greta Thunberg. Il brano, accompagnato da un videoclip firmato da Leoluca Iacoviello, illustra, con gli occhi di bambino, lo scenario descritto nel testo della canzone.

Quello che vorrei” è il nuovo brano degli Easy Funk che, dallo scorso 13 settembre è in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali e negli store. “Quello che vorrei” è una canzone che, con sonorità elettro funk, denuncia le attuali condizioni climatiche, tema per altro molto caro e molto enfatizzato dai media negli ultimi tempi grazie alla giovane Greta Thunberg.

In questo brano vengono trattate le tematiche del surriscaldamento globale, dell’inquinamento, dell’inciviltà, della guerra per l’oro nero e dell’oppressione operata dai poteri regnanti quali la politica e la religione.

Intervista

Come nasce il brano “Quello che vorrei”?
“Quello che vorrei” nasce dalla necessità di esprimerci a riguardo temi molto delicati e che ci stanno particolarmente a cuore, quali il surriscaldamento globale, l’inquinamento, l’inciviltà, la guerra per l’oro nero e l’oppressione operata dai poteri regnanti quali politica e religione.

Com’è nata l’idea del videoclip?
Per questo brano abbiamo scelto un video narrativo, mostrando come appare l’attuale scenario mondiale agli occhi di un bambino durante la fase dell’apprendimento. Nonostante il videoclip sia ambiento in uno scenario apocalittico, riserva nel finale un messaggio di speranza. Resta però una sola e grande domanda: “che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”

Affrontate un tema che sta molto a cuore a tutti nell’ultimo periodo: secondo voi come mai se ne parla tanto solo ora?
In realtà se n’è sempre parlato ma solo oggi ci rendiamo conto di quanto le conseguenze siano gravi e quanto gli effetti sono visibili e palpabili. Inoltre i Media hanno affrontato la tematica in maniera più assidua anche grazie all’estremo attivismo della piccola Greta Thunberg a al contributo di molti personaggi di fama mondiale che si espongono denunciando appunto questi eventi come Leonardo Di Caprio con il suo documentario “Punto di non ritorno”.

-Cosa c’è da fare realmente per migliorare la situazione in tutto il mondo?
Migliorare se stessi, adottando uno stile di vita più rispettoso nei confronti dell’ecosistema cercando di trasmettere al prossimo il buon esempio.

-Dopo questo brano ci sarà un album in uscita? Volete darci qualche anticipazione?
Ad ora non è in progetto un nuovo album ma ci sono diversi singoli in lavorazione.

Dove vi vedremo nei prossimi mesi?
Questa è una di quelle domande alle quali è difficile rispondere in questo momento, ma ci auguriamo che ovunque saremo potremo rimanere in contatto.