Gaudiano ad AmaSanremo: “Il mio primo album si concentrerà sui rapporti umani” (Video)

Gaudiano ad AmaSanremo: "Il mio primo album si concentrerà sui rapporti umani" - Video intervista ad uno dei 2020 semifinalisti.

Gaudiano è uno dei 20 semifinalisti di AmaSanremo. I nomi sono stati comunicati al termine della giornata di ieri dal direttore artistico, Amadeus, dopo le audizioni dal vivo dei 60 selezionati tra i 961 iscritti a Sanremo Giovani (a cui si è aggiunto di diritto il vincitore del Festival di Castrocaro). Con Amadeus, nella commissione musicale, Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.

Gaudiano si esibirà all’interno delle 5 puntate di “AmaSanremo”, trasmesse dalla storica Sala B di via Asiago su Rai1 e Radio2, da giovedì 29 ottobre a giovedì 26 novembre, alle 22.45. Al termine di queste, verranno annunciati 10 nomi che avranno accesso alla finale del 17 dicembre e potranno essere tra i 6 artisti che accederanno alla sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021.

Chi è Gaudiano?

Pugliese di nascita e milanese d’adozione, Gaudiano ha dato il via alla propria carriera cantuatorale il 25 settembre, pubblicando “LE COSE INUTILI”, l’equivalente digitale di un vinile 45 giri, due brani straordinariamente intensi incentrati sui rapporti umani e sulla vita.

È un brano che ho scritto in casa a Milano durante i giorni di quarantena. Ho provato ad estraniarmi osservando la mia quotidianità dall?esterno notando come il tempo, nella sua apparente dilatazione, ci abbia lasciato lo spazio necessario per cambiare. Dopo ormai un mese di lockdown, uscendo di casa, mi è sembrato che l?aria fosse più pulita come quella delle montagne. Ho immaginato che quello che ci è successo, indirettamente, non fosse altro che la risposta della natura e del nostro pianeta ai nostri abusi. Improvvisamente sono affiorate tutte le fragilità dell?umanità. Le nostre angosce più grandi si sono esaurite nella nuova consapevolezza di essere molto più piccoli di quello che crediamo. Quante cose ci sono sembrate improvvisamente “inutili”?“.

Il Lato A è rappresentato da “Le cose inutili”, una canzone nata in lockdown, dedicata ai sentimenti emersi nel silenzio delle nostre abitazioni. Il Lato B da “Acqua per occhi rossi”, una dedica sanguigna ed energica a chi è diventato il nutrimento di cui non sapevamo di aver bisogno, a chi ha saputo guarirci.

Acqua per occhi rossi è pensare all’amore come la soluzione. Ricordi che si fanno largo nella mente di chi ama, prendendo forma nel tempo e nello spazio. Ci aiutano a vivere quando l’amore non c’è”.