Le Tendenze: "Il nostro sound è in evoluzione" - Intervista al trio electro rock milanese che è stato ospite nella prima puntata della nuova trasmissione Generazione Giovani, in onda su Rai 2 e condotta da Milo Infante.
Le Tendenze nascono a Milano nell’aprile 2015, formate dai fratelli Daniele Saibene (voce e chitarra) e Francesco Saibene (batteria e synth), e dall’amico d’infanzia Andrea Cuntrò (basso, synth e cori). La band ha pubblicato l’omonimo disco di debutto ed il singolo “La vita di un clown”.
Partiamo dall’inizio, come si è sviluppato il vostro percorso musicale?
Le Tendenze nascono dall’idea di formare una band che unisce rock, pop, ed elettronica alla lingua italiana. Il nostro EP d’esordio è una sperimentazione di questi elementi, ma il nostro sound è tutt’ora in evoluzione; stiamo sperimentando e mescolando elementi per noi nuovissimi.
Da dove deriva la scelta del nome “Le Tendenze”?
Una ‘tendenza’ per noi significa una linea che resta impressa nel tempo. Possiamo dire che la musica stessa, è la tendenza che ci unisce e che crea connessioni umane.
Definite il vostro genere qualcosa di moderno e di antico. Quali sono i vostri punti di riferimento del presente e quali del passato?
Il nostro genere, stando a ciò che avete sentito è Rock electro pop, ma badate attenzione perché qualcosa si sta evolvendo verso un cambiamento. Stiamo ampliando i nostri orizzonti musicali, in maniera del tutto naturale (ci tengo a precisare); non è una cosa ‘premeditata’. Scrivere canzoni a volte fa venire a galla cose che non t’immagineresti di poter fare. I nostri punti di riferimento del passato? Bluvertigo e Genesis per dirne due completamente diversi. Quelli del presente? I Muse, Deadmau5, Salmo per citarne altri agli antipodi.
Un mix di stili che si presta molto alla lingua inglese. Perché la decisione di cantare nella nostra lingua?
Perché ho una pronuncia inglese pessima (Dani). Scherzi a parte, anche se è vero, l’italiano ci permette di esprimere al meglio il messaggio delle canzoni, e si sposa bene alla mia voce; soprattutto nei brani nuovi in cantiere.
In “Blackout Sociale” avete deciso di trattare un argomento attuale come l’alienazione da social network. Ma qual è il vostro rapporto con questi strumenti?
Oggi sembra impensabile vivere senza, e se ci fosse un blackout elettrico mondiale? Magari inizierebbero ad accendersi luci alimentate ad energia ‘umana’.
Mentre con i fans in quale maniera preferite interagire?
In qualsiasi maniera possibile, da Facebook, alle storie di Instagram, ma soprattutto ai concerti.
Siete stati scelti per salire sul palco dedicato alle band emergenti nel programma di Raidue “Generazione Giovani”. Vi aspettavate di ricevere questo invito?
Assolutamente no, è stata una sorpresa fantastica che ha chiuso in bellezza l’anno di promozione e tour del nostro EP d’esordio. Ringraziamo tantissimo Claudio Sisto per averci proposto di partecipare alla trasmissione.
Proprio nella trasmissione di Milo Infante avete presentato il nuovo brano “La vita di un clown”. Volete raccontarci qualcosa in più su questa canzone?
È il primo dei nuovissimi brani che abbiamo scritto. E’ già li pronto, aspetta solo il momento migliore per farsi sentire in giro di sicuro nel 2019.
Dove potremmo incontrare “Le Tendenze” prossimamente?
Siamo pronti a ‘ritirarci’ in una fase compositiva, creativa, di sperimentazione, di scrittura, di tutto!!!, quindi ragazzi, non ci troverete in giro per un bel po’. Stiamo preparando già adesso il nostro ritorno. E questa volta sarà qualcosa di grande.