Si intitola “Domino” il brano che fa da biglietto da visita del cantautore romano Luz Vega. Con questo lavoro l’artista si presenta al pubblico mostrando il suo mondo musicale e autoriale.

“Domino” racconta la fine di un percorso e l’inizio di un nuovo capitolo in cui Luz Vega mette in fila i propri ricordi, come se questi fossero tessere di un domino, che cadendo abbandonano a sé le incertezze aprendosi al futuro.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il cantautore tra esperienze passate e progetti futuri, sognando un feat. con Marracash.

Scegli tre aggettivi per presentarti ai nostri lettori?

Probo, trasecolare, a tratti eristico.

Quando è arrivata la musica nella tua vita?

Non ricordo un solo momento della mia vita senza la musica. Credo ci sia sempre stata, ma comunque la memoria mi riporta ai miei 5 anni quando ho iniziato a cantare nel coro della scuola. Forse da lì è partito tutto, da lì e dalla prima musicassetta che mi regalò mia madre.

In “Domino” parli di un passato da lasciare indietro per fare spazio ad un nuovo percorso. C’è qualcosa del tuo passato che vorresti portare in questo nuova fase?

Vorrei portare tanto ma credo che sono proprio io a non concederlo, forse per paura di cadere negli stessi
errori di quel passato. Ciò non toglie che “Domino” esiste grazie, soprattutto, ad un vissuto pieno di persone ed esperienze stupende, nonostante le tante ed immancabili cadute brusche.

Il brano è accompagnato da un videoclip molto particolare. Come è nata l’idea?

L’idea nasce dal voler esprimere quel gran fastidio che ho provato nel togliermi di dosso gli strati della mia vecchia persona. È stato un esperimento al fine di creare un disturbo visivo, un disturbo che accompagnasse adeguatamente le parole del brano.

Ricordi la prima volta che ti sei esibito?

Si, ad 8 anni ebbi la primissima esibizione. Mi esibii con il coro in un teatro e fui la voce solista di uno dei brani. Poi ci sono state tante prime volte con diversi progetti e live importanti quanto emozionanti.

Con quale artista sogni di collaborare?

Marracash, senza dubbio. Ci sono tanti altri artisti, ma Marra è il mio sogno nel cassetto.

Progetti futuri?

Sicuramente la pubblicazione di nuovi singoli, ma ancora di più spero tanti tanti tanti live.