Migaso: “Al Festival di Villa Arconati sarà un live inedito, intimo e autentico”

Migaso: "Al Festival di Villa Arconati sarà un live inedito, intimo e autentico", ecco cosa ha detto in un'intervista a Bellacanzone.

Il 4 settembre MIGASO, cantautore italo-francese, si esibirà in apertura dello spettacolo speciale “VEDI ALLA VOCE. Serata con fantasmi enigmatici e pacifici” di Pacifico e Stefano Bartezzaghi (inizio spettacolo ore 19.00 – ingresso 15 euro – prevendite disponibili su mailticket.it). L’evento si inserisce all’interno del FESTIVAL DI VILLA ARCONATI a Castellazzo di Bollate (MI). 

La suggestiva location di Villa Arconati e luce naturale del crepuscolo faranno da cornice al live unplugged di MIGASO che trasporterà gli spettatori in un viaggio tra l’Italia e la Francia.

Figlio di italiani emigrati in Francia per cercare lavoro, Antonio Martino in arte MIGASO nasce e muove i primi passi nei tristi e freddi sobborghi di Parigi.  La sua musica è un mix di tutte le esperienze della sua vita: le origini italiane, il feeling del blues, l’attitudine rock, la cultura e la musica delle notti parigine.Una chitarra onnipresente, indiavolata e aggressiva si incontra con una voce soave che deve farsi strada per aprire il suo cuore. MIGASO ha all’attivo tre album in lingua italiana (Migasolandia / Luminescenza / MeKaNiKa) e ha collaborato con artisti di fama internazionale come TAL (SEAN PAUL), Jannick Top (MAGMA), Norbert Krief (TRUST) e fatto da spalla al gruppo LITFIBA.

Sarai al Festival di Villa Arconati: come ti stai preparando?

Ciao Samantha, sto preparando la scaletta e, suonandola sto cercando di trovare l’ordine dei brani il più fluido ma anche dei modi di suonare i miei brani diversamente dalle versioni album visto che saró da solo sul palco per questo evento.

Cosa ci dobbiamo aspettare da questo live?

Una data inedita, intima e autentica in una location fuori dal tempo. Ci sarà un rapporto di prossimità tra me e il pubblico.

Come nasce il progetto Misago?

Migaso nasce ufficialmente nel 2004, durante le mie jam sessions parigine… Ma il primo album vede la luce nel fine del 2007: Migasolandia. È il frutto dei miei incontri notturni con il mondo della musica Parigina.

Quali sono gli artisti che hanno influenzato la tua crescita musicale?

Hendrix number one, band of gypsis sopratutto, Miles Davis, Lucio Battisti e De Andrè, Iron Maiden, Foo fighters, ma anche la musica classica, Bach, Beethoven, Debussy… Come puoi vedere sono molto aperto, e questo penso rifletta il mio modo di pensare e la mia visione del mondo.

Nei prossimi mesi dove ti vedremo?

A casa se si conferma il prossimo lockdown (ride, ndr). Oggi più che mai il futuro è insicuro… Ma se dovessi scegliere direi in Italia per un tour con tutto il band questa volta.