Mille: “Una quarantena senza musica come sarebbe stata?”

Mille: "Una quarantena senza musica come sarebbe stata?", ecco cosa ha dichiarato l'artista in un'intervista a Bellacanzone.

E’ disponibile su YouTube il videoclip ufficiale di “ANIMALI”, ultimo singolo di MILLE già pubblicato su tutte le piattaforme digitali.

Il video ufficiale del nuovo brano di Mille è inserito nella playlist YouTube “Novità INDIE ITALIANO” curata da VEVO, una playlist di videoclip che include importanti nomi del panorama musicale italiano odierno, come Diodato, Carl Brave, Brunori Sas, e tanti altri.

Vuoi parlarci di Animali? 

E’ una canzone che ha che fare col concedersi il non sapere cosa succederà domani, con le domande senza risposte, col mio istinto e con il tempo che cambia le linee del volto, ma che spesso riesce anche a conservare la bellezza delle cose.

Qualche aneddoto del backstage del videoclip? 

Abbiamo girato il videoclip il 29 febbraio 2020, un giorno che il prossimo anno non ci sarà, una bolla nel tempo, un sogno molto bello, e quando è uscito in rete mi è sembrato di toccare con mano la concretezza del percorso che ho iniziato con questo progetto.

Come nasce il progetto Mille?

Nasce con la curiosità di sperimentare melodie con le parole che utilizzo tutti i giorni, con l’amore per la lingua italiana che mi porto dietro dai primi temi che facevo alle elementari e che oggi conservo in un baule a casa dei miei genitori. Nasce con le canzoni che ho scritto, le quali hanno tracciato un percorso e io ho semplicemente scelto il nome da dargli.

Secondo te la musica può aiutare in questo periodo così difficile? 

Può aiutare se hai almeno 30 giorni di contribuzione versata al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Per ogni storia d’amore esiste una colonna sonora, per ogni bimbo che si addormenta una ninna nanna, per ogni rivoluzione i canti di protesta. Una quarantena senza musica come sarebbe stata? La musica è salvifica.

Nei prossimi mesi dove ti ascolteremo/vedremo?

Mi vedrete attraverso un piccolissimo schermo (per forza di cose), quello del telefono, e mi ascolterete dalle casse delle radio.