Oscar: “‘Eleganza’ è la parola d’ordine”

Diplomato in contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dopo aver suonato in varie orchestre sinfoniche in Italia e all'estero, Oscar Giammarinaro è entrato nel mondo della musica leggera fondando nel 1983 gli Statuto, band con la quale ha pubblicato 15 album in studio e 2 dal vivo. Ecco l'intervista di Bellacanzone!

Venerdì 10 maggio è uscito in vinile e in digitale “Sentimenti travolgenti” (distribuito da Universal Music), il primo album da solista del leader degli Statuto Oscar (composto da 8 brani, 5 inediti e 3 rivisitazioni di canzoni già pubblicate con gli Statuto).

Dopo più di 30 anni di carriera con gli Statuto, con cui si è esibito su palchi prestigiosi come quello del Festival di Sanremo e del Festivalbar, per la prima volta Oscar intraprende un percorso artistico da solista con un progetto discografico che punta ad uno stile raffinato e mai banale, fatto di sonorità ricche ed eleganti e insieme accessibili ed orecchiabili.

Sei reduce da un concerto a Roma…
Ho suonato in un posto non grandissimo, quindi l’atmosfera era confidenziale e il riscontro è stato immediato. Fortunatamente positivo, perché le canzoni del disco funzionano bene anche in acustico.

Invece il mese scorso hai aperto il concerto di Tony Hadley…
Lì ero con la band al completo e c’era il pubblico indicato, viste le affinità musicale con Hadley. Lui mi ha fatto i complimenti, ma comunque già ci eravamo conosciuti anni fa a Buona Domenica!

Con chi ti piacerebbe collaborare?
Sicuramente con Paul Weller, anche se ho avuto modo di dividere il palco con lui qualche anno fa insieme agli Statuto. Però lo vorrei come mio ospite di un prossimo progetto.

Con gli Statuto o da solista?
In questo momento parlo della mia strada da solista. È stata una necessità per trattare temi diversi ed utilizzare sonorità più emotive. Un carattere più personale nelle canzoni, più cantautorale, un percorso diverso. La parola chiave è l’eleganza. Eleganza nel comporre le canzoni, nella lirica, nell’estetica, non a caso la decisione di uscire solo in vinile.

Come vedi la discografia dai tuoi esordi ad oggi?
C’è una fruizione diversa della musica, quindi si vendono meno dischi e le cifre sono contenute. La qualità dell’ascolto si è abbassata perché ora si usa lo smartphone. Sicuramente è un periodo difficile, ma spero sia solo di transazione per un futuro migliore.

Dove ti vedremo nei prossimi mesi?
Sicuramente in tour estivo con gli Statuto e poi da solista nei club in autunno,.