Renato Caruso: “Musica che non è più solo ritmo, melodia, armonia e timbro ma è anche momento”

Intervista a Renato Caruso che nelle sue produzione utilizza il binomio scienza e musica. Ecco cosa ci ha raccontato l'artista calabrese.

Renato Caruso introduce il concetto di “RELATIVITÀ MUSICALE” e mette in vendita tre NFT sulla
piattaforma Mintable (https://mintable.app/u/rcar): Non Fungible Guitar (9 AM), Non Fungible Guitar (11 AM), Non Fungible Guitar (11 PM). L’artista Utilizza la teoria della relatività di Einstein e la corrente dell’impressionismo nella pittura come fonte di ispirazione. Renato Caruso afferma l’importanza del tempo, inteso come momento, nella musica. Musica che non è più solo ritmo, melodia, armonia e timbro ma è anche “momento”. Noi lo abbiamo intervistato, ecco cosa ci ha raccontato.

Buongiorno Renato, può spiegarci il concetto di relatività musicale?

Secondo me il tempo è una variabile molto importante nella musica, nel senso che la musica è tante cose ma il tempo è importante. Suonare un brano alle nove del mattino o suonarlo alle dieci di sera è diverso. Il tempo in cui si crea quel brano o lo si ascolta è importante. Non è solo una questione di ritmo e note ma è anche una questione temporale. Anche lo stato d’animo è dato dal tempo. Se i Beatles avessero fatto la loro musica in un altro tempo magari non sarebbero stati “I Beatles”. I Beatles sono i Beatles perché hanno azzeccato il tempo, inteso come decennio, giusto. Ogni ora ha un’emotività diversa e così la musica, è relativa al tempo.

Ha messo in vendita tre NFT cosa vuole comunicare a chi li ascolta?

Gli NFT è il nuovo modo di diffondere la musica e non solo, è il nuovo modo di diffondere l’arte. Ho messo questi 3 NFT audio e ho applicato questa teoria del relativismo. Non sono scelti a caso, sono 3 NFT simili ma suonati tutti in momenti diversi della giornata. Il brano si chiama “Non Fungible Guitar” e l’ho messo suonato alle 9 e alle 11 del mattino e poi suonato alle 23 di sera. Questa è come se fosse una collezione di musica.

Lei ha pubblicato anche il libro “# DIESIS O HASHTAG”, ci sono altri libri in arrivo?

Sì, potrebbe esserci un altro libro in arrivo ma ancora sto valutando diverse cose.

Il suo è un progetto molto ampio che riguardano vari settori artistici…

Tutte queste cose accomunano la scienza e la musica e dove c’è scienza e musica ci sono io. Il libro anche parla di scienza e musica. C’è un fisico e un musicista che si raccontano e parlano di musica. Uno in modo scientifico e l’altro in modo teorico filosofico ma si accorgono di parlare della stessa cosa in una chiave diversa. Alla fine scienza e musica sono un tutt’uno e non bisogna scinderle. Dove non arriva la musica c’è la matematica e viceversa. Questo è il libro.

Ha mai pensato di realizzare panel in cui raccontare la sua esperienza e la connessione tra scienza e musica? Oppure uno spettacolo teatrale?

Mi piacerebbe molto ma al momento non so come realizzarlo.

C’è un artista attuale che utilizza questo binomio di musica e scienza?

Nel mondo in cui faccio io no.

Invece può raccontarci di Grazie Touring e della copertina Think Different?

Grazie Touring rimarca il concetto tra musica e scienza è una dedica al mondo scientifico e alla nascita dell’informatica. La copertina Think Different è un quadro di Veneziano artista che ammiro. La copertina è una mela che rimanda a Apple e si dice che Touring sia stato avvelenato da una mela… Mi piaceva questo quadro e l’ho usato per la copertina.