Sgrò: “Il futuro si è come appiattito al presente”

Sgrò: "Il futuro si è come appiattito al presente", ecco cosa ha dichiarato l'artista in un'intervista a Bellacanzone.

È disponibile in radio, sulle piattaforme streaming e in digital download “MALEDIZIONE” (distribuito da Artist First), il nuovo singolo di SGRÒ (https://sgro.lnk.to/MALEDIZIONE)

In un’atmosfera quasi onirica ma al tempo stesso di rassegnazione, MALEDIZIONE sussurra all’orecchio un messaggio di grande frustrazione nei confronti delle relazioni e del mondo esterno. Nostalgico, metaforico, autoironico SGRÒ per molti anni ha chiuso la sua voce in casa, non permettendole mai di uscire, neanche per incontrare un pubblico di amici. Col tempo, la sua voce è diventata un tutt’uno «con le stoviglie, con i bicchieri, con qualsiasi oggetto domestico».

Vuoi parlarci di Maledizione?  

Per me l’adolescenza è stata maglioni, zanzare, tosse, sedute di terapia, film, e mille mila “che  palle”. MALEDIZIONE nasce lì dentro. MALEDIZIONE è una parola-medicina per ricordarci di  tenere fuori tutto quello che pretende di venirci addosso senza che uno lo voglia. 

Quanto è stata importante la tua città Natale per la tua crescita musicale?  

Sono molto legato a Lucca e ci torno volentieri. Sono contento di essere partito, però, perché subito  dopo, in me, è come nata una esigenza di memoria. Cioè, da quel momento ho come sentito il  bisogno di testimoniare quello che ero e dove stavo andando. Con quella partenza è scattato un  prima e un dopo.  

Stai lavorando ad altri brani? Vuoi anticiparci qualcosa su sonorità e tematiche?  

Da marzo scorso a ora sono uscite 3 mie canzoni che fanno parte di un disco che sto aspettando a  far uscire causa covid. Finché saremo in emergenza sanitaria e quindi sarà impossibile suonare live,  non farò uscire l’intero lavoro. Ma da qui a quel momento pubblicherò comunque alcune canzoni.  

Come vedi il futuro della musica dal vivo in Italia e nel resto del mondo?  

Non riesco a immaginare qualcosa di diverso dalla situazione di adesso. Mi sento abbastanza in un  momento di stallo. Il futuro si è come appiattito al presente.  

Dove ti vedremo/ascolteremo nei prossimi mesi? 

Spero di poter suonare, anche per strada. Ma la vedo dura. Perciò probabilmente nei prossimi mesi  continuerò a esistere solo su Instagram, Spotify, Youtube e altre piattaforme simili.