“Te Soltarè”, la nuova canzone di Sofì Fernàndez (Intervista)

Intervista alla cantautrice italo-messicana Sofì Fernàndez: cosa c'è da sapere su di lei e sul nuovo progetto musicale.

È uscita in radio e nei digital store Te Soltaré, il nuovo singolo di Sofì Fernández, scritto dalla stessa artista, mixato e masterizzato da Anna Chiara Zincone. Si tratta di una canzone che ha un messaggio importante: a volte la vita non è facile e si soffre, ma questo dolore non è eterno e tornerà la felicità. Bellacanzone.it l’ha intervista, ecco cosa ci ha raccontato.

L’intervista

Cosa rappresenta per te la musica?

Da piccola stavo molto per fatti miei, soffrivo di bullismo, per me la musica è stata un’àncora di salvezza. Non l’ho mai lasciata. Quindi nasce da episodi brutti per me che ho superato grazie alla musica.

Che musica si ascoltava in casa?

Mia madre è appassionata dei Beatles e le piace molto quel tipo di musica. Ma devo dire che, visto che scrivo le canzoni, ho ripreso questa passione per la scrittura da mio nonno che era uno scrittore. In famiglia siamo degli artisti.

La contaminazione di culture nella tua famiglia – italiana e messicana – ti ha aiutata?

Parlare due lingue è già qualcosa di incredibile. Scrivevo in italiano, poi quando sono andata in Spagna mi sono molto avvicinata allo spagnolo. Per rispondere alla domanda sì, credo sia un valore aggiunto.

A chi ti ispiri?

Mi ispiro molto ad Olivia Rodrigo. Credo che la sua voce sia fantastica ed è molto sensibile. Il mio punto di riferimento è lei.

Hai mai pensato di partecipare ad un talent?

Una parte di me vorrebbe, perché credo sia un’esperienza unica e che faccia crescere molto a livello artistico e personale. Dall’altra parte no, devo ammettere che sono molto ansiosa. Mi viene difficile gestire certe emozioni. Oggi giorno ti dico ‘meglio aspettare’.

Che emozioni hai messo in “Te Soltarè”?

Parla di un amore finito. C’è stata una persona importante, sono accadute tante cose e sono stata molto male. Mi sono sentita sbagliata, è stato tutto orribile. C’è stato un momento in cui ho odiato me stessa, senza una ragione. Io non avevo fatto nulla di male. Sono stata male 6 mesi sotto, proprio male. Semplicemente in quel momento non parlavo del fatto, come se non mi importasse nulla. La canzone è nata perché mi trovavo in Messico in quel momento e mi è venuto in mente il ritornello “Ti lascerò andare”. In quel momento però non riuscivo a mettere le parole, non era semplice. Poi la mia famiglia mi è stata molto vicina. Ora come ora dico: senza tutto quello non sarebbe uscita questa canzone.

Hai altre canzoni in cantiere?

C’è un progetto discografico. Io non smetto mai di scrivere e comporre. Ho canzoni già registrate e altre ancora non registrate.

Stai pensando anche ad un live?

Certo, lo spero. Ci stiamo organizzando, speriamo il prima possibile.