Valentina Parisse presenta “Tutto cambia” – Video intervista

Valentina Parisse presenta "Tutto cambia" - Video intervista alla cantante che ha pubblicato il suo nuovo singolo in attesa dell'uscita anche del suo album di inediti scritto da lei in collaborazioni con artisti italiani ed internazionali.

Tutto cambia” (Universal Music Italia) è il nuovo singolo di Valentina Parisse dalle sonorità pop-rock ed elettroniche, anticipa il prossimo progetto discografico dell’artista romana. Un pop anthemico, graffiato e potente che esplode in un esaltante crescendo emotivo dove il timbro unico e intenso della voce scandisce le parole evocative del testo allo stesso tempo con delicatezza e potenza.

Ringraziamo il locale Mille Bistrò per l’ospitalità per la video intervista.

Come nasce “Tutto cambia”?
È stato uno dei primi a nascere del mio nuovo progetto e mi ha aperto le porte di Los Angeles ed è stata un’esperienza pazzesca. C’è Tyrone Wells, Danny Larsh e l’ex bassista degli One Republic Timothy Myers. Sono collaborazioni nate dalla volontà comune di fare qualcosa insieme. È stata una grande emozione e non ci ho messo un minuto a decidere di prendere, partire e sperimentare questa collaborazione.

Cosa cambia rispetto al tuo passato musicale?
Tutto cambia e tutto si evolve, anche questo è il senso nelle parole che canto. Il cambiamento è una crescita, anche da quello che è il nostro passato, le nostre esperienze, metterle a frutto anche quando non sono state positive.

Il videoclip è stato girato a Los Angeles, hai qualche aneddoto di backstage?
Ne potrei raccontare mille! È nato perché mi trovavo a Los Angeles e ho avuto modo di incontrare Andrea Giacomini che è un regista straordinario, mi piace molto quello che fa e siamo riusciti ad accordarci per realizzare il video. Siamo partiti dal centro della città fino al deserto del Mojave e durante questo tragitto è successo di tutto. Il desiderio era quello di fermare gli oggetti, le cose, i paesaggi che protesero conduttrice al tema della canzone. È un video evocativo. Quando parti con la macchina e fai un lungo viaggio potrebbe succedere qualsiasi cosa!

Com’è nato questo album?
Scrivendo io le canzoni è inevitabile che ci sia un filo conduttore del quale sono orgogliosa e ci metto particolare passione. Saranno delle canzoni molto vicine a “Tutto cambia”, da punti di vista diverse e collaborazioni diverse. Non vedo l’ora di condividere con voi queste canzoni.

Quali differenze ci sono rispetto ai tuoi lavori precedenti?
A livello di testo e musica sicuramente ci sono delle differenze dal primo disco che era totalmente in inglese. Ci sono delle differenze, ma mi piace dire che tutto ha un filo rosso che riporta poi alla stessa matrice. Scrivendo le canzoni è inevitabile avere un punto di vista unico dal quale poi si sviluppano le canzoni. Per il sound giochiamo con suoni elettronici, ma comunque ci sono elementi che sono imprescindibili dal mio sound e dalla musica che mi piace fare.

Com’è nata la collaborazione con Universal?
È stato un incontro inaspettato. Sono grata a Universal che mi sta dando questa possibilità. È bello quando le persone credono in quello che fai, ti sostengono. Un altro incontro speciale è stato con il produttore Francesco Catitti che ha dato un taglio che pensavo esattamente così.

E il tuo incontro con Andrea Mariani dei Negramaro?
La collaborazione con Andrea è stata un’esperienza molto divertente, perché la music elettronica non è il mio mondo di partenza. C’è stato questo scambio che è stato molto divertente.

Ti sei proposta per Sanremo Giovani?
No, perché siamo partiti con “Tutto cambia”, un singolo a cui sono molto legata e sono contenta di quello che sta succedendo, quindi la concentrazione è tutta lì.

PH. Luz Gillardo